Dal 7 all’11 novembre si è svolta a Bologna l’Esposizione Internazionale di Macchine per l’Agricoltura e il Giardinaggio, la rassegna della meccanica agricola organizzata da FederUnacoma. La nostra azienda era presente come visitatore, dati i numerosi appuntamenti di approfondimento riguardanti non solo il tema dell’efficienza energetica per l’agricoltura, ma anche il recupero degli scarti e il loro smaltimento.
Il progetto Enagri, ad esempio, è un programma per la promozione dell’efficienza delle filiere agroenergetiche nazionali. Si è parlato dell’utilizzo del biometano e su quali siano le “best practices” produttive finalizzate all’evoluzione tecnologica del settore agricolo, puntando molto l’attenzione sull’importanza dei biocombustibili solidi per la produzione di energia termica. La nostra azienda crede molto al recupero degli scarti e alla loro trasformazione: EIMA è stata un’occasione imperdibile per discutere ancora una volta dell’argomento e aggiornarsi sulle opportunità future.
Un altro incontro di grande interesse è stato anche quello promosso da Itabia sul progetto italiano in Costa Rica che punta a recuperare gli scarti della coltivazione di ananas e utilizzarli come combustibile. Il know-how italiano, in questo caso, è stato fondamentale: il gruppo Crea, Consiglio per la ricerca in agricoltura, ha sostenuto tecnicamente tutto il progetto permettendo di smaltire un’enorme quantità di scarti e trasformarli in carburante naturale e fertilizzante. Grazie a questo recupero, inoltre, sarà possibile, per questo Paese, contrastare le enormi quantità di mosche cavalline senza l’utilizzo di pesticidi.
Insomma le idee che abbiamo raccolto sono state molte, così come gli spunti di riflessione che ci hanno permesso di prendere maggiore consapevolezza su alcune tematiche, che noi affrontiamo solamente dal nostro punto di vista, senza prendere in considerazione i risvolti più ampi che ci possono essere.
Le nostre reti in PEAD per il recupero del biogas, ad esempio, o i pezzi speciali a disegno che produciamo per alcuni clienti si inseriscono in un un universo più ampio, andando a risolvere non solo l’esigenza del committente ma anche una serie di problematiche correlate connesse all’ambiente. Sempre di più dobbiamo renderci conto che il nostro lavoro e la nostra produzione vanno ad incidere profondamente sull’ecologia del nostro pianeta, perciò è necessario adottare strategie a lungo termine per ridurre il più possibile l’impatto ambientale della nostra produzione.