L’acquacoltura consiste nell’allevamento di organismi acquatici come pesci, molluschi, crostacei e alghe, in ambienti controllati dall’uomo, differenti a seconda dell’habitat della specie. Può essere realizzata in acque di mare, fiume, lago, stagno o di bacini artificiali: questo la rende un’attività praticabile ovunque nel mondo.
In questi ultimi anni, l’acquacoltura, chiamata anche fish farming, sta diventando sempre più rilevante per il settore ittico, diffondendosi rapidamente in Italia e all’estero. A dimostrazione di ciò, il rapporto Fish to 2030 indica come, entro il 2030, il 62% delle esigenze produttive mondiali di prodotti ittici sarà garantito dall’acquacoltura. Un’attività economica dunque importante per il mercato globale in cui oramai tutti operiamo e non solo una semplice alternativa alla pesca.
Il fish farming necessita di impianti adeguati e di qualità, che consentano l’allevamento delle diverse specie in ambienti sani, sicuri e che rispettino la biodiversità.
Le materie plastiche sono le più adatte al settore ittico, in quanto non sono soggette alla corrosione e allo stesso tempo sono più economiche di altri materiali. Nel caso in cui questi due importanti vantaggi non bastassero, ti ricordiamo che le materie plastiche si distinguono anche per la loro resistenza alle sollecitazioni e agli urti, elasticità e bassa conducibilità elettrica.
Tra i manufatti in pead che ti consentono di praticare la molluschicoltura, piscicoltura, crostaceicoltura e alghicoltura nel migliore dei modi, troviamo:
Ci occupiamo da 25 anni di lavorazioni plastiche e impiantistica idraulica, realizzando progetti di acquacoltura in Italia e nel mondo.
Se anche tu hai un’azienda che opera nel settore ittico e vuoi conoscere meglio i nostri prodotti, non esitare a contattarci!
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