La nostra azienda lo utilizza per la costruzione di collettori in pvc, valvolame o pezzi speciali realizzati su specifici disegni, in quei casi, cioè, in cui il cliente ci chieda di creare da zero materiale non stampato. Il PVC è il terzo prodotto di plastica più diffuso al mondo dopo il polietilene e il polipropilene, è composto per il 57% di sale, e per il restante 43% da carbonio e idrogeno. Le moderne tecnologie l’hanno reso molto più efficiente sia da un punto di vista tecnico che ecologico dal momento che può essere recuperato fino a 7 volte durante il suo ciclo di vita e mantiene sempre inalterate le sue caratteristiche meccaniche di partenza.
Il PVC Forum Italia, centro di informazione sul PVC spiega come questo materiale abbia subito una trasformazione nel corso del tempo con un miglioramento sia in termini di compatibilità ambientale che di gestione del ciclo di vita. Vinyl 2010 è stato il primo impegno volontario dell’industria europea del PVC che ha dato vita ad un programma di 10 anni con lo scopo di:
Ciò che è certo è che se la principale accusa che veniva rivolta a questo materiale era l’impiego di additivi poco eco-friendly è anche vero che negli anni si è lavorato sempre di più per migliorare la loro composizione e ad oggi Vinyl 2010 è riuscito a raggiungere i propri obiettivi ottenendo un riciclaggio del PVC che nel 2017 ha raggiunto le 639.648 tonnellate. Nei successivi riutilizzi questo materiale garantisce esattamente le stesse prestazioni di quello originale e si conferma come un ottimo isolante, comportando anche una netta riduzione delle emissioni di CO2. È stato calcolato, infatti, che l’impronta di carbonio (la quantità di emissioni di gas ad effetto serra generate lungo il ciclo di vita di un prodotto) diminuisce dai 2.100 kg CO2/t del PVC vergine ai 136 kg CO2/t del PVC riciclato.